Edifici d'epoca di enorme valore paesaggistico e ambientale ristrutturati e adibiti a strutture ricettive: romanticismo e sogno per un'indimenticabile viaggio nel tempo


Il viaggio, per essere lieto, deve sempre avere una sua visione romantica: chi non ha mai sognato di essere come ospite in una villa o in un castello? Da qualche anno è possibile farlo, riscoprendo una nuova dimensione del turismo ítaliano.

Nel gergo alberghiero è stato di recente introdotto un nuovo termine, quello di "dimora storica", che rappresenta una categoria d'eccellenza ben definita dall'importanza paesaggistico-ambientale di questi edifici d'epoca.

E' una realtà che molto spesso esula non solo dai metodi tradizionali dell'accoglienza alberghiera ma anche dalla classificazione ufficiale.

Il quadro normativo attuale è infatti piuttosto vario: alcune regioni affiancano queste strutture agli alberghi tradizionali, altre invece le hanno ufficialmente riconosciute e regolamentarle in una specifica categoria.

A onor del vero la tipologia edilizia di queste dimore storiche è decisamente varia, sia per quanto riguarda l'epoca di provenienza sia per lo scenario, in cui possiamo ammirare le tradizionali rocche medievali nelle colline toscane e ville palladiane lungo la riviera del Veneto; masserie sospese tra mare e olivi nel Sud; o splendide ville liberty fiorite sui laghi alpini; palazzi, monasteri e quant'altro possa immaginarsi nel panorama alberghiero italiano.

La misura dell'importanza di queste strutture nel settore turistico è evidente dall'impegno messo in campo per la salvaguardia del patrimonio monumentale rappresentato da queste residenze: certamente minore rispetto a quello di cattedrali e palazzi pubblici, ma non meno importante nel suo insieme per la conservazione della fisionomia e della cultura del nostro paese.